della Carta dei diritti dei bambini all’arte e alla cultura
I bambini e le bambine hanno diritto:
- ad avvicinarsi all’arte, in tutte le sue forme: teatro, musica, danza, letteratura, poesia, cinema, arti visuali e multimediali
- a sperimentare i linguaggi artistici in quanto anch’essi “saperi fondamentali”
- a essere parte di processi artistici che nutrano la loro intelligenza emotiva e li aiutino a sviluppare, in modo armonico, sensibilità e competenze
- a sviluppare, attraverso il rapporto con le arti, l’intelligenza corporea, semantica e iconica
- a godere di prodotti artistici di qualità, creati per loro appositamente da professionisti, nel rispetto delle diverse età
- ad avere un rapporto con l’arte e la cultura senza essere trattati da “consumatori”, ma da “soggetti” competenti e sensibili
- a frequentare le istituzioni artistiche e culturali della città, sia con la famiglia che con la scuola, per scoprire e vivere ciò che il territorio offre
- a partecipare a eventi artistici e culturali con continuità, e non saltuariamente, durante la loro vita scolastica e prescolastica
- a condividere con la famiglia il piacere di un’esperienza artistica
- ad avere un sistema integrato tra scuola e istituzioni artistiche e culturali, perché solo un’osmosi continua può offrire una cultura viva
- a frequentare musei, teatri, biblioteche, cinema e altri luoghi di cultura e spettacolo, insieme ai propri compagni di scuola
- a vivere esperienze artistiche e culturali accompagnati dai propri insegnanti, quali mediatori necessari per sostenere e valorizzare le loro percezioni
- a una cultura laica, nel rispetto di ogni identità e differenza
- all’integrazione, se migranti, attraverso la conoscenza e la condivisione del patrimonio artistico e culturale della comunità in cui vivono
- a progetti artistici e culturali pensati nella considerazione delle diverse abilità
- a luoghi ideati e strutturati per accoglierli nelle loro diverse età
- a frequentare una scuola che sia reale via d’accesso a una cultura diffusa e pubblica
- a poter partecipare alle proposte artistiche e culturali della città indipendentemente dalle condizioni sociali ed economiche di appartenenza, perché tutti i bambini hanno diritto all’arte e alla cultura.